VareseUniversità Insubria

Concorso internazionale di idee

Ristrutturazione ed ampliamento della Facoltà di Economia a Varese.

  • Superficie: 7.000 mq
  • Anno: 2001
  • Committente: Università degli Studi dell’Insubria
  • Partecipazione: in collaborazione con lo Studio Castiglioni Nardi S.r.l.
  • Esito: 1° classificato ex-equo

Il tema interessa il rapporto tra città e università. Le condizioni d’intervento prevedono di:

  • conservare un ex complesso religioso del 1939 sede del Rettorato e tangente un'impor-tante piazza urbana;
  • intervenire su un corpo edilizio più recente, sito alle spalle del primo, di nessun valore architettonico ma funzionale nelle strutture ed in parte degli impianti oltre il quale si trova un esteso parco storico privato. La domanda comprende una nuova biblioteca e i vari spazi didattici necessari alla Facoltà di Economia.
L'idea del progetto si compone di due azioni principali e conseguenti:
  • salvaguardia dello scheletro strutturale e impiantistico dell'edificio esistente;
  • apposizione, sullo scheletro dell'edificio, di una grande superficie trasparente, formalmente autonoma (inclinata sia sul piano verticale che trasversale), configurata come un grande 'schermo' bidimen-sionale e trasparente da cui traspare la vita dinamica e sociale dell'università.
Una grande superficie leggera e permeabile, dimensionalmente autonoma e debordante tanto da “smaterializzare” l’infelice e ingombrante volume dell'edificio esistente. Tra il volume preesistente e la superficie s’inserisce un “cuscino” contenente il nuovo atrio, ascensori, scale, servizi e passerelle di distribuzione. L'università, attualmente, non è dotata di una “porta” che possa effettivamente dirsi tale per chiarezza di percorso e per adeguatezza rappresentativa. Il nuovo percorso di accesso attraversa una piazza leggermente sopraelevata sulla strada, connessa al nuovo atrio, visibile e baricentrica a tutto il complesso universitario. La piazza diviene il punto focale e d’incontro tra città e università.
L'atrio con le nuove passerelle e scale permette di disimpegnare efficacemente gli spazi didattici senza ulteriori dispendiosi corridoi, l'atrio stesso è una piazza su più livelli protetta climaticamente e affacciata sulla città.