EUR RomaCentro congressi Eur

Concorso internazionale di progettazione

Concorso di idee per la realizzazione di un centro congressi per 10.000 persone con annesso auditorium per 2000 posti, sculpture garden, ristoranti, caffetterie, spazi di servizio e commerciali, autosilo per 1800 auto e 20 bus, stazione d’interscambio.

  • Superficie: Centro congressi mq 54.500 Autosilo mq 60.000
  • Anno: 1998
  • Committente: Comune di Roma ed ente EUR
  • Partecipazione: in collaborazione con lo Studio Castiglioni Nardi S.r.l.
  • Esito: Fase preliminare

Il progetto: un edificio estensione funzionale e spaziale della città.
Il volume, seppure compatto, è ricco di vuoti, terrazze e giardini che gli conferiscono, profondità, permeabilità e, quindi, fruibilità urbana:

  • a quota 0.00 l'area è totalmente percorribile e l'edificio la sovrasta così da ricavarne una piazza coperta;
  • il fronte verso viale Cristoforo Colombo si sviluppa in una successione di terrazze giardino che conducono, anche con l'ausilio di scale mobili, fino alla copertura;
  • la copertura è, a sua volta, una piazza, parte coperta e parte scoperta, comprende bar, ristoranti e il teatro all'aperto.
Fruire della piacevolezza climatica di Roma beneficiando di terrazze, affacci, scalinate, giardini e piazze, ha suggerito un impianto ricco di spazi aperti a quote differenziate fino alla copertura stessa.
L'edificio è perimetrato da un 'bastione' composto da torri con funzione strutturale, di sicurezza e di accesso, dal marciapiede, alle attrazioni collocate in copertura.
Le torri, seppure cadenzate da un ritmo irregolare, dialogano con l'architettura neoclassica dell'EUR ed evocano il disegno delle mura Aureliane.
L'andamento degradante delle terrazze, rivolte verso il viale Cristoforo Colombo, salvaguarda l'effetto 'sospensivo' e 'luminoso' percepibile già oggi, lì, dove s’interrompe l'impianto monumentale dell'EUR.
La sicurezza all'edificio è garantita dalla sua stessa dotazione di spazi aperti: infatti terrazze e giardini sono 'luoghi sicuri' in grado di accogliere la totalità delle persone presenti nell'edificio.